Nei grandi progetti di costruzione in legno, i costruttori spesso realizzano scale in calcestruzzo quando sul cantiere non è visibile molto, a parte il seminterrato. I carpentieri assemblano poi i componenti prefabbricati in legno. Timbatec ha invertito questa sequenza, con successo.
Testo: Simon Meier
Immagini: Timbatec
Prima si monta la costruzione in legno, poi si getta il calcestruzzo liquido: questa è la nuova sequenza con cui gli ingegneri delle costruzioni in legno hanno fatto buone esperienze. L'inversione delle fasi di lavoro è la logica conseguenza degli attuali metodi di lavoro, perché i costruttori in legno calcolano con tolleranze minori rispetto ai costruttori in calcestruzzo. Gli elementi in legno sono prefabbricati al millimetro. Questa precisione non è possibile quando si realizza il calcestruzzo in cantiere. Per questo Timbatec prevede che il calcestruzzo del vano ascensore sia l'ultimo pezzo del puzzle.
Meno acciaio e calcestruzzo sono necessari
I vantaggi del nuovo approccio sono evidenti: sono necessari molti meno profilati in acciaio e viti, il collegamento tra la struttura in legno e il nucleo in calcestruzzo è più semplice e i tempi di costruzione sono più brevi. Il montaggio e lo smontaggio delle impalcature e delle casseforme per il nucleo in calcestruzzo non sono più necessari e la quantità di calcestruzzo utilizzata può essere ridotta. Il risultato si ottiene a parità di prestazioni: il calcestruzzo successivamente gettato è collegato alla costruzione in legno mantenendone la forma. I nuclei delle scale servono a sostenere staticamente l'edificio e a garantire le vie di fuga in caso di incendio.
Sviluppato per l'uso pratico
Timbatec ha sviluppato questo metodo efficiente e a risparmio di risorse con i nuclei delle scale successivamente cementati nel 2019 per la casa Krokodil di Winterthur, un edificio in legno con 248 appartamenti. Da allora è stato applicato a un gran numero di edifici in legno a più piani.
Rappresentazione 2-D e 3-D del nucleo della scala successivamente rivestita in calcestruzzo: grazie a questo metodo è possibile ridurre il numero di elementi di fissaggio necessari e lo spessore della parete in calcestruzzo.
I pannelli a 3 strati dello spessore di 42 millimetri sono stati rivestiti con un pannello in gessofibra di 3x15 millimetri all'interno della struttura per la protezione antincendio. Dall'altro lato, il pannello funge anche da cassaforma persa per il calcestruzzo. Finché il calcestruzzo non si è indurito, la scala è stata temporaneamente rinforzata.